Dytran è una soluzione per l’analisi esplicita agli elementi finiti che consente di simulare eventi di breve durata come impatto e crash. Analizza il comportamento non-lineare che le strutture subiscono nel corso di questo tipo di eventi.
Dytran vi consente di studiare l’integrità strutturale dei progetti, per assicurarsi che il prodotto finale abbia la massima possibilità di soddisfare i requisiti normativi di sicurezza e affidabilità.
Dytran fornisce in un unico pacchetto funzioni di: analisi strutturale, di flusso del materiale e analisi FSI accoppiata. Dytran utilizza una funzione di accoppiamento che consente l’analisi integrata di componenti strutturali con fluidi e materiali altamente deformati in un’unica simulazione.
La precisione di Dytran è stata dimostrata attraverso la correlazione con test fisici. Dytran aiuta gli ingegneri a prevedere come un prototipo risponderebbe a una serie di eventi dinamici del mondo reale e di esaminare le potenziali cause di guasto. Alcuni esempi di ambiti applicativi includono:
Dytran consente di studiare l’interazione tra modelli multipli euleriani adattivi intorno a superfici di contatto, considerandone il movimento e la deformazione. In questo modo permette di analizzare scenari complessi come:
Attraverso continui miglioramenti, ogni nuova release di Dytran è pensata per aumentare la produttività. Alcuni dei più recenti miglioramenti sono:
Dytran utilizza la tecnologia esplicita per risolvere problemi dinamici transitori. Per modellare le strutture è possibile usare elementi rigidi, shell, beam, membrane, connettori. Sono disponibili un’ampia gamma di modelli di materiale (elasticità lineare, equazioni di stato, modelli di failure e spall, modelli per esplosione e materiali compositi per citarne alcuni) per modellare la risposta nonlineare e la rottura. Le superfici di contatto consentono ai componenti strutturali di interagire l’un l’altro o con strutture rigide. Questa interazione può includere contatto senza attrito, strisciamento con attriti e separazione. Contatto di superficie singolo può essere utilizzato per modellare deformazione di strutture in cui il materiale può ripiegarsi su se stesso.
Solutori Euleriani vengono solitamente usati per affrontare problemi relativi a fluidi, mentre quelli Lagrangiani sono ideali per problemi strutturali. Molte situazioni del mondo reale però includono interazioni fluido-struttura – ad esempio la deformazione strutturale che influisce sul flusso del fluido oppure il flusso che deforma la struttura. Problemi come lo sloshing del liquido in un serbatoio, l’apertura degli airbag, l’aquaplaning ecc., si possono risolvere solo con l’interazione fluido-struttura. In Dytran sono disponibili solutori sia Lagrangiani che Euleriani per consentire la modellazione di fluidi e strutture entro un unico modello e simularne l’interazione. L’iterazione viene ottenuta attraverso una superficie di contatto creata sulle strutture.